mercoledì 4 novembre 2009

Una canzone: "Budapest", di Leo Valeriano

Sto sul monte e guardo giù,
dove sorge una città
sulle torri delle chiese
strilla forte il gallo rosso
rosso il cielo delle fiamme
rosse le strade di sangue
rossi sono i carri armati,
sta bruciando Budapest.
Oh Budapest!
soli abbiamo perduto
erano in tanti a parlare
quando non costava niente
e adesso chi c’è a morire con noi!!!

Tu borghese d’occidente
tu che hai moglie, figli e amante
le tue case sono calde
e non ti va di rischiare per Budapest.
Tu borghese d’occidente
hai raccolto sacchi d’oro
nati dal sangue magiaro
e poi ci hai incatenati al gigante dell’Est

Oh Budapest!
soli abbiamo perduto
erano in tanti a parlare
quando non costava niente
e adesso chi c’è a morire con noi!!!

Qui sul monte sto guardando
la fine di un’illusione
nata lungo il nostro fiume
e che muore assassinata con Budapest.

Oh Budapest!
soli abbiamo perduto
erano in tanti a parlare
quando non costava niente
e adesso chi c’è a morire con noi!!!